Il biologo Lyall Watson, con il suo libro La Marea della Vita, introduce il
fenomeno della centesima scimmia.
Watson prese
spunto da una reale ricerca sul comportamento di un gruppo di scimmie
giapponesi.
Alcune di queste
scimmie avevano imparato spontaneamente a lavare le patate per eliminare la
sabbia prima di mangiarle. Questa nuova conoscenza si diffuse nel gruppo molto
lentamente e per imitazione, ma a un certo punto quando il numero delle scimmie
raggiunse una certa soglia, la pratica si diffuse rapidamente all’intera
comunità, superando anche le barriere naturali: si diffuse, infatti, anche su
altre isole e sulla terra ferma.
Watson ipotizzò
che il gruppo che lavava le patate era di 99 scimmie, e che quando la
“centesima scimmia” aveva anch’essa imparato a utilizzare questa procedura,
determinando così il raggiungimento di una determinata massa critica,
essa induceva un cambiamento collettivo in tutta la specie. Pertanto se un
numero sufficiente di persone cambia in meglio un comportamento e/o realizza
una nuova consapevolezza creando una massa critica, si avrà una trasformazione
pressoché istantanea del gruppo o dell’intera società.
Il Cherubao Meravigliao
Nessun commento:
Posta un commento