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sabato 18 aprile 2020

La paura consapevole ti salva, il panico ti uccide.

giovedì 2 aprile 2020


La meccanica quantistica asserisce che tutto esiste in forma di onde di possibilità. Si tutte le possibilità sono coesistenti contemporaneamente e inoltre afferma: “l’osservatore influenza il sistema osservato”. Pertanto noi attualizziamo una tra le infinite possibilità esistenti, quella su cui ci focalizziamo e le altre restano in forma di potenziale, solo una collassa e da onda di possibilità diventa particella, cioè l’esperienza che io vivo. Noi facciamo esperienza là dove il nostro focus si è concentrato, noi siamo creatori di realtà. Si noi creiamo una realtà piuttosto che un’altra tra le infinite possibilità coesistenti. Se attualizzo una potenzialità non possiamo contemporaneamente attualizzarne un’altra se collasso la mia povertà non posso contemporaneamente collassare la mia ricchezza però focalizzandomi sulla ricchezza posso realizzarla poiché esiste sotto forma di onda di possibilità. Tutto si manifesta sotto forma di onda o di particella entrambe sono la stessa cosa però fino a che sono in forma di onda sono una delle infinite probabilità quando l’onda collassa e si attualizza in forma di particella non è più possibilità ma è ed è così è la realtà che abbiamo creato e tutte le altre restano in forma di potenzialità. Cosa è allora la realtà? È un campo di energia potenziale dove si attualizza una possibilità per volta. Se la realtà fosse concreta non avremmo la possibilità di cambiarla, ma se la realtà è malleabile ed è una delle tante possibilità posso cambiarla e migliorarla dirigendo in modo diverso il mio focus.

Tutto è UNO e uno è tutto … tutto è amore che tende a evolvere sé stesso per espandersi.

Da questa verità deriva che tutto ciò che è e tutto ciò che ci accade, essendo amore, non può che essere perfetto. William Bhulman: «Ogni esperienza serve a uno scopo, ogni ostacolo è una benedizione nascosta».  Tutto ciò che ci accade è la migliore delle benedizioni, ci accade per permetterci di evolvere.

Tutti noi siamo responsabili creatori e co-creatori della nostra realtà. Se percepiamo l’imperfezione, se li vediamo come problemi significa che qualcosa dentro di noi non è ancora in equilibrio, che in noi ci sono delle disarmonie.

Tutto è UNO e noi siamo parte dell’UNO e non esiste altro, noi siamo tutti responsabili al 100% di ciò che ci accade. La consapevolezza di tale concetto ci dovrebbe dare la serenità e la capacità di accettare tutto ciò che ci accade, perché ci accade per permetterci di evolvere. Abbiamo la responsabilità totale della manifestazione della nostra realtà. Questo è il pilastro su cui si fondano tutte le dottrine volte al raggiungimento della felicità e del benessere dell’uomo.

Dr. Hew Len scrive: «Accettare di essere responsabili al 100% è una strada difficile da percorrere, perché l'intelletto fa fatica ad adeguarsi. Quando un problema ci appare, l'ego cerca sempre qualcuno o qualcosa su cui scaricare la colpa. Così continuiamo a cercare fuori di noi l'origine dei nostri problemi. Facciamo davvero molta fatica ad accettare che l'origine dei problemi sia sempre dentro di noi».     

 Tutto è UNO e uno è tutto … tutto è amore che tende a evolvere sé stesso per espandersi.

Tutto ciò che è e tutto ciò che accade, essendo amore, non può che essere perfetto perché è amore e l’amore è perfetto. Quindi anche il Covid-19, che è sicuramente una sfida pesante e difficile, anche lui è amore. Tutti noi siamo responsabili creatori e co-creatori della nostra realtà.

Tutto è UNO e noi siamo parte dell’UNO e non esiste altro, noi siamo tutti responsabili al 100% di ciò che ci accade. La consapevolezza di tale concetto ci dovrebbe dare la serenità e la capacità di accettare tutto ciò che ci accade, perché ci accade per permetterci di evolvere. Abbiamo la responsabilità totale della manifestazione della nostra realtà. Questo è il pilastro su cui si fondano tutte le dottrine volte al raggiungimento della felicità e del benessere dell’uomo.

Dr. Hew Len scrive: «Accettare di essere responsabili al 100% è una strada difficile da percorrere, perché l'intelletto fa fatica ad adeguarsi. Quando un problema ci appare, l'ego cerca sempre qualcuno o qualcosa su cui scaricare la colpa. Così continuiamo a cercare fuori di noi l'origine dei nostri problemi. Facciamo davvero molta fatica ad accettare che l'origine dei problemi sia sempre dentro di noi».

Tutto è UNO èuno è tutto … tutto è amore che tende a evolvere se stesso per espandersi.

Tutto ciò che è e tutto ciò che accade, essendo amore, non può che essere perfetto perché è amore e l’amore è perfetto.

Tutti noi siamo responsabili creatori e co-creatori della nostra realtà.

Tutto è UNO e noi siamo parte dell’UNO e non esiste altro, noi siamo tutti responsabili al 100% di ciò che ci accade. La consapevolezza di tale concetto ci dovrebbe dare la serenità e la capacità di accettare tutto ciò che ci accade, perché ci accade per permetterci di evolvere. Abbiamo la responsabilità totale della manifestazione della nostra realtà. Questo è il pilastro su cui si fondano tutte le dottrine volte al raggiungimento della felicità e del benessere dell’uomo.

Dr. Hew Len scrive: «Accettare di essere responsabili al 100% è una strada difficile da percorrere, perché l'intelletto fa fatica ad adeguarsi. Quando un problema ci appare, l'ego cerca sempre qualcuno o qualcosa su cui scaricare la colpa. Così continuiamo a cercare fuori di noi l'origine dei nostri problemi. Facciamo davvero molta fatica ad accettare che l'origine dei problemi sia sempre dentro di noi».

 

mercoledì 18 dicembre 2019

La centesima scimmia:

Il biologo Lyall Watson, con il suo libro La Marea della Vita, introduce il fenomeno della centesima scimmia.

    Watson prese spunto da una reale ricerca sul comportamento di un gruppo di scimmie giapponesi.

    Alcune di queste scimmie avevano imparato spontaneamente a lavare le patate per eliminare la sabbia prima di mangiarle. Questa nuova conoscenza si diffuse nel gruppo molto lentamente e per imitazione, ma a un certo punto quando il numero delle scimmie raggiunse una certa soglia, la pratica si diffuse rapidamente all’intera comunità, superando anche le barriere naturali: si diffuse, infatti, anche su altre isole e sulla terra ferma. 

    Watson ipotizzò che il gruppo che lavava le patate era di 99 scimmie, e che quando la “centesima scimmia” aveva anch’essa imparato a utilizzare questa procedura, determinando così il raggiungimento di una determinata massa critica, essa induceva un cambiamento collettivo in tutta la specie. Pertanto se un numero sufficiente di persone cambia in meglio un comportamento e/o realizza una nuova consapevolezza creando una massa critica, si avrà una trasformazione pressoché istantanea del gruppo o dell’intera società.
                                            Il Cherubao Meravigliao

 

venerdì 6 dicembre 2019

Il Segreto:

Rhonda Byrne: «Un anno fa la mia vita stava andando a rotoli […] All’epoca non avrei mai immaginato che dalla più grande disperazione mi sarebbe arrivato il più grande dei doni. […]  Mi era stato concesso di mettere gli occhi su un Grande Segreto, il Segreto della vita. […]  Era incredibile vedere quante persone l’avevano conosciuto. Erano i grandi di ogni tempo […]  Incredula mi domandavo: «Perché non lo conoscono tutti?». Ero consumata da un ardente desiderio di condividere il Segreto con il mondo, così mi misi a cercare i miei contemporanei che ne erano a conoscenza. […].

Noi tutti lavoriamo con una forza infinita e governiamo la nostra vita secondo le stesse identiche leggi. Le leggi naturali dell’universo […].

Ovunque ci troviamo […] noi tutti lavoriamo con una sola forza, un’unica legge: l’attrazione!

Il Segreto è la legge di attrazione!

Tutto quello che entra nella tua vita vi è stato attratto da te, in virtù delle immagini che hai in mente. È quello che pensi.

Attrai a te qualunque cosa ti passi per la mente. […].

I più grandi maestri esistiti ci hanno insegnato che la legge di attrazione è la più potente dell’universo. […].

Religioni […], tradizioni ermetiche, […] antiche civiltà […], l’hanno trasmessa mediante i loro scritti e le loro storie. […]  Era già incisa sulle pietre nel 3000 a.C. […].

La legge è nata all’inizio dei tempi. C’’è sempre stata e sempre ci sarà.

È la legge che determina l’intero ordine dell’Universo, ogni momento della tua vita e ogni singola cosa da te sperimentata. Non importa chi sei o dove ti trovi, la legge di attrazione plasma ogni tua esperienza di vita, e lo fa attraverso i tuoi pensieri. […]

Tu sei il più potente magnete dell’Universo! Dentro di te c’è una forza magnetica più potente di ogni altra cosa al mondo, e questa imperscrutabile forza magnetica viene emessa per mezzo dei tuoi pensieri. […].

La legge di attrazione dice che i simili si attraggono, ragion per cui quando formuli un pensiero ne attrai contemporaneamente altri simili. […].

La tua vita attuale è un riflesso dei tuoi pensieri passati, che includono tutte le cose eccellenti, ma anche quelle che non ritieni particolarmente straordinarie. […].

Se riesci a pensare a quello che vuoi e farne il tuo pensiero dominante, finirai per farlo entrare nella tua vita. […]».

 
                        Il Cherubao Meravigliao

giovedì 28 novembre 2019

Alcune foto dei cristalli d'acqua di Masaru Emoto:



Interessanti sono anche gli studi del dottor Masaru Emoto:

«Mi appassionai e approfondii lo studio dell’acqua. Col tempo mi convinsi che l’acqua assorbiva informazioni. […]
Nel corso dei miei numerosi anni di ricerche, sono giunto alla conclusione che la qualità dell’acqua muta a seconda dell’informazione che essa riceve. […] Dovevo trovare una prova materiale a sostegno della mia idea. […]
Mi balenò in mente un’idea nuova: e se avessi congelato l’acqua e osservato i cristalli? […]
Giunsi, così, ad avanzare un’ipotesi:” L’acqua mostra cristalli di forme diverse a seconda dell’informazione che ha ricevuto”. […]
Per provarlo, misi dell’acqua in due bottiglie di vetro. Su una bottiglia incollai un’etichetta con su scritto “grazie” e sull’altra un’etichetta con la parola “sei uno stupido”, in modo che l’acqua potesse “leggerle”. L’acqua era la stessa in entrambe le bottiglie. Poi, congelai l’acqua di ciascuna bottiglia.
I risultati furono più che incoraggianti: l’acqua con la scritta “grazie” formò bellissimi cristalli esagonali, mentre l’acqua con la scritta “sei uno stupido” presentava solo frammenti di cristalli. […]
Verificammo, infatti, che l’acqua rispondeva alle parole positive formando bellissimi cristalli. Questi si aprivano come fiori, quasi a voler esprimere la loro gioia. Di fronte a parole negative, invece, non formavano alcun cristallo. […]
Nel corso delle mie ricerche, divenne evidente che la qualità dell’acqua migliora o peggiora a seconda dell’informazione che riceve. Questo mi indusse a credere che anche noi esseri umani veniamo influenzati dalle informazioni che riceviamo, perché il corpo di un adulto è composto per il 70% di acqua. […]
Dato che la qualità dell’acqua migliora o peggiora secondo l’informazione che le viene data, se ne deduce che noi umani, essendo composti in gran parte di acqua, facciamo bene a esporci soprattutto a informazioni positive. Se lo facciamo, possiamo guarire mente e corpo. In caso contraria, rischiamo di ammalarci.
In sostanza, noi siamo acqua. Bevendo acqua buona, ci manteniamo sani».

                    Il Cherubao Meravigliao