«Mi appassionai e approfondii
lo studio dell’acqua. Col tempo mi convinsi che l’acqua assorbiva informazioni.
[…]
Nel corso dei miei numerosi
anni di ricerche, sono giunto alla conclusione che la qualità dell’acqua muta a
seconda dell’informazione che essa riceve. […] Dovevo trovare una prova
materiale a sostegno della mia idea. […]
Mi balenò in mente un’idea
nuova: e se avessi congelato l’acqua e osservato i cristalli? […]
Giunsi, così, ad avanzare
un’ipotesi:” L’acqua mostra cristalli di forme diverse a seconda
dell’informazione che ha ricevuto”. […]
Per provarlo, misi dell’acqua
in due bottiglie di vetro. Su una bottiglia incollai un’etichetta con su
scritto “grazie” e sull’altra un’etichetta con la parola “sei uno stupido”, in
modo che l’acqua potesse “leggerle”. L’acqua era la stessa in entrambe le
bottiglie. Poi, congelai l’acqua di ciascuna bottiglia.
I risultati furono più che
incoraggianti: l’acqua con la scritta “grazie” formò bellissimi cristalli
esagonali, mentre l’acqua con la scritta “sei uno stupido” presentava solo
frammenti di cristalli. […]
Verificammo, infatti, che
l’acqua rispondeva alle parole positive formando bellissimi cristalli. Questi
si aprivano come fiori, quasi a voler esprimere la loro gioia. Di fronte a
parole negative, invece, non formavano alcun cristallo. […]
Nel corso delle mie ricerche,
divenne evidente che la qualità dell’acqua migliora o peggiora a seconda
dell’informazione che riceve. Questo mi indusse a credere che anche noi esseri
umani veniamo influenzati dalle informazioni che riceviamo, perché il corpo di
un adulto è composto per il 70% di acqua. […]
Dato che la qualità dell’acqua
migliora o peggiora secondo l’informazione che le viene data, se ne deduce che
noi umani, essendo composti in gran parte di acqua, facciamo bene a esporci
soprattutto a informazioni positive. Se lo facciamo, possiamo guarire mente e
corpo. In caso contraria, rischiamo di ammalarci.
In sostanza, noi siamo acqua. Bevendo acqua buona, ci
manteniamo sani».
Il Cherubao Meravigliao
Il Cherubao Meravigliao
Nessun commento:
Posta un commento